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Sanita'e vaccinazioni
Non sono richieste vaccinazioni particolari per chi si reca in Brasile, tuttavia un richiamo antitetanico-antidifterico, più il vaccino contro l'epatite di tipo A sono consigliati. Per chi sosta più a lungo, è consigliata inoltre la vaccinazione contro l'epatite di tipo B, consiste in due dosi iniettate a distanza di un mese, più un richiamo dopo sei mesi.
Nel sud del Brasile non necessitano vaccinazioni particolari, ma volendo visitare i luoghi più selvaggi del paese come l'Amazzonia, il Pantanal o il Mato Grosso, è doveroso coprirsi dal rischio di contrarre la febbre gialla, il vaccino è efficace solamente dopo dieci giorni dall'inoculazione. Sempre per i più avventurosi non dimenticate di proteggervi dalla malaria, sebbene non esiste un vaccino specifico, alcuni farmaci durante il periodo di assunzione vi renderanno immuni alla malattia.

L'acqua del rubinetto è potabile, ma trattata con abbondante cloro non ha un sapore invitante. Meglio consumare acqua minerale, la potete trovare gasata o naturale a prezzi molto bassi. Se durante il viaggio doveste aver bisogno di un medico, rivolgetevi alla reception del vostro hotel o presso il consolato italiano, non dimenticate comunque prima della partenza di stipulare un assicurazione sanitaria, sempre che non sia già compresa nel biglietto o nel pacchetto di viaggio. Portate con voi una piccola scorta di medicinali tra quelli più usati, comunque nelle farmacie brasiliane si trova tutto quello di cui si ha bisogno, compresi cosmetici di marche famose. Un ultimo consiglio, attenzione alle scottature, non sottovalutate il sole tropicale. Spesso sulle spiagge soffia una piacevole brezza che può trarre in inganno mentre si ozia al sole, non rendendosi conto di quanto stia bruciando la pelle.


Poste e telefoninia

Gli uffici postali sono aperti dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì più il sabato mattina. Il servizio è efficiente, in media una lettera o cartolina spedita per via aerea impiega una settimana per arrivare a destinazione in Europa o negli Stati Uniti. Il costo si aggira a circa due reales. Vi sono cassette per le lettere lungo le strade, ma è consigliabile effettuare questo tipo di operazione direttamente all'ufficio postale (correios).
Per telefonare in Brasile, dovete comporre il prefisso internazionale 0055, seguito dal prefisso della città che volete chiamare omettendo lo 0, ed infine il numero dell'abbonato. Per chiamare l'Italia invece selezionate lo 0039. E' possibile fare chiamate internazionali con addebito al destinatario, contattando un operatore ai numeri 000111 oppure al 107, chiedete del telefonista internacional, questo tipo di operazione è possibile da qualsiasi telefono. In Brasile esistono telefoni pubblici che funzionano con carte telefoniche, ma anche a gettoni, acquistabili nelle edicole, farmacie o altri esercizi commerciali. Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero 102.
I prefissi delle principali città sono: Belém 079; Belo Horizonte 031; Boa Vista 095; Brasìlia 061; Fortaleza 085; Manaus 092; Porto Alegre 0512; Recife 081; Rio de Janeiro 021; Salvador 071; Maceiò 082;.
Per telefonare in Italia dal Brasile digitare lo 0039.
I telefoni cellulari GSM con standard europeo non possono essere utilizzati in Brasile, dove si è adottato lo standard statunitense.

Documenti e Dogana
 
Affinché cittadini di determinati paesi possano entrare e rimanere per tempo limitato in territorio brasiliano, sarà necessaria l'emissione di un visto specifico da apporre sul passaporto dell'interessato. Parallelamente ai casi in cui, o per nazionalità o per reciprocità non sarà richiesto il visto, ci potranno essere motivi che lo richiederanno. Gli italiani, per esempio, se si recano in Brasile per turismo non hanno bisogno di visto. Dovendo invece svolgere qualsiasi attività professionale, dovranno richiedere un visto appropriato.
Sarà sempre richiesto un documento di viaggio dell'interessato, quale il passaporto in corso di validità, "laissez-passer", passaporto provvisorio, "permit to reenter" ecc. Tali documenti hanno generalmente indicata la validità temporale e territoriale. Per poter apporre il visto di entrata, il documento dovrà avere:
  1. Nel caso di visti per permanenza in Brasile oltre i novanta giorni: validità uguale o superiore al tempo di permanenza autorizzato.
  2. Nel caso di visti per permanenza sino ai novanta giorni: validità uguale almeno al doppio del tempo di permanenza autorizzato. Pertanto un visto temporaneo di un solo anno potrà essere apposto in documento di viaggio con validità uguale o superiore, mentre un visto turistico per una permanenza di quindici giorni in Brasile potrà essere apposto su passaporto che abbia solo un mese di validità.
  3. Tutti i documenti emessi dal Comune e firmati dall'Ufficiale d'Anagrafe devono essere prima legalizzati in Prefettura, poi al Consolato-Generale.
  4. Tutti i documenti emessi dal Comune e firmati dall'Ufficiale di Stato Civile devono essere prima legalizzati alla Procura della Repubblica, poi al Consolato-Generale.
  5. Tutti i documenti emessi e firmati dal Cancelliere del Tribunale (Certificato Carichi Pendenti e Penale Generale) devono prima essere legalizzati, alla Procura della Repubblica, poi al Consolato-Generale.
Al momento dell'ingresso in Brasile, inoltre, deve essere compilato un piccolo questionario sui motivi del viaggio che deve essere presentato alla dogana al momento del controllo del passaporto: una copia si lascia in dogana all'ingresso ed un'altra va consegnata all'uscita dal paese.